lunedì 10 novembre 2008

venerdì 7 novembre 2008

Scienze diplomatiche in piazza


Scienze Internazionali e diplomatiche in piazza:

lunedì 10 novembre


SESSIONE MATTUTINA
(in Piazza Sant’Antonio)
Ore 9.00-10.00: Prof.ssa Teresa Tonchia, “L’immagine della Strega”
Ore 10.00-11.00: Prof Franco Goio, “La Nazione: realtà o immaginazione?”
Ore 11.00-12.00: Prof Cesare La Mantia, “Il dissenso e il culto della personalità nell’Urss”
Ore 12.00-13.00: Prof.ssa Paola Belli Schulze, “La prima guerra mondiale e la poesia tedesca”

SESSIONE POMERIDIANA
(nella Galleria angolo via Diaz-corso Verdi)
Ore 14.00-15.00: Prof Roberto Scarciglia, Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Trieste, “Come si elegge un Presidente americano”
Ore 15.00-16.00: Prof Diego Abenante “L’Islam politico”
Ore 16.00-17.00: Prof Maurizio Scaini “La città islamica tra colonialismo ed esotismo: Tangeri nell’immaginario mitico dell’Occidente”
Ore 17.00-18.00: Prof Antonio Luigi Palmisano, “Il viaggio e l’antropologia”

Concluderà la giornata l’intervento del
Direttore del Polo Didattico e Culturale di Gorizia
Prof PierGiorgio Gabassi

In caso di pioggia l’intero evento si terrà nella galleria in corso Verdi

mercoledì 5 novembre 2008

Consiglio di Facoltà, 5 novembre 2008

Oggi è stata la giornata di insediamento del nuovo Preside, Prof. Roberto Scarciglia, che ha introdotto la seduta riportando il suo programma di intenti. Da sottolineare i numerosi accenni fatti a Gorizia e al Sid, e al “patto con gli studenti” che intende essere uno strumento di concertazione tra noi studenti e la presidenza della facoltà: tra l'altro, si prevede anche la programmazione dei corsi-con il nome dei docenti-già a giugno, evitando così di arrivare a ridosso dell'inizio delle lezioni con buchi e punti interrogativi. Insomma, questa nuova presidenza sembra iniziara con il piede giusto.

Riguardo al lettorato di francese per il I anno, è previsto un finanziamento d'urgenza degli organi maggiori dell'università-CdA e Senato Accademico-per fare partire il lettorato durante l'anno in corso:matricole, non disperate!

Grande conquista di questa seduta è stata il finanziamento di 4 corsi per il Sid, per il II semestre:
lingua russa I,
storia dei paesi latinoamericani,
scienza delle finanze,
portoghese I.
I corsi, proposti da noi in un precedente incontro con il Preside, sono finanziati con il fondo che la facoltà riserva agli studenti.

Il Prof. Cesare La Mantia ha comunicato che si sta impegnando per attivare una collaborazione con l'università di Scienze internazionali e diplomatiche di Cracovia, di risposta il Preside ha attivato un'alta collaborazione-imitando il modello già esistente ad Economia di Trieste-con una università dell'Arkansas.

Il Prof. Gabassi ha chiesto al consiglio la possibilità di allargare il numero di posti previsti per il test d'ammissione per la nostra specialistica, a 30 studenti-al momento i posti sono 20-,visto il sovrannumero di domande. Il consiglio valuterà, tenendo fermo il numero dei 120 immatricolati per ogni anno.

Riguardo alla questione biblica del riordiono dei piani di studi, al precedente consiglio avevamo presentato una domanda di integrazione dell'esame di diritto privato al posto di statistica. Lo stoico Prof. Sussi, che si occupa del riordino da diversi mesi, ha fatto notare che questo farebbe saltare l'equilibrio crediti/numero esami. Si è trovata una soluzione che permette di mantenere ENTRAMBI gli esami, diritto privato e statistica, inserendo quest'ultima come secondo modulo di una seconda materia affine.

E questo è tutto, il consiglio è durato quasi due ore. Poi siamo tutti andati all'inaugurazione dell'anno accademico, dove tra l'altro il presidente del consiglio degli studenti Paolo Prelazzi ha tenuto un buon discorso denunciando i rischi della legge 133 per l'università.
Lunedì 10 ci sarà un'intera giornata dedicata alle lezioni in piazza a Gorizia, appena possibile pubblicheremo il programma dettagliato.
Buone cose,

Federico Nastasi
Attilio Di Battista
Elisa Trevisan

martedì 4 novembre 2008

4 Novembre all'Università.















Il 4 novembre è un giorno dedicato al ricordo: si celebra la fine della prima guerra mondiale e soprattutto si commemorano i milioni di persone che in quel conflitto, Papa Benedetto XV lo definì un'inutile strage, hanno perso la vita. Il 4 novembre è tutto questo, ma quest'anno anche dell'altro. Le manifestazioni previste non si sono svolte solo nello spiazzo davanti la grande scalinata del Sacrario di Redipuglia.Un gruppo di studenti, nella mattinata di martedì, ha issato uno striscione sulla torretta della sede dell'Università di Trieste in via Alviano, che recita la frase Facoltà di dissentire. Federico Nastasi uno dei rappresentanti degli studenti del corso di laurea di scienze internazionali e diplomatiche presso il consiglio di facoltà di scienze politiche spiega: "Il motivo della protesta è la legge 133, che di fatto, con i sui tagli indiscriminati, rischia di mettere in ginocchio le università pubbliche, che tanto hanno dato e danno ai giovani e ai ricercatori italiani", "noi siamo favorevoli ad una riforma che però vada a colpire i reali sprechi degli atenei" "Rispettiamo questa giornata e soprattutto quelli che tra il 1915 e il 1918 anche in queste terre hanno trovato la morte" afferma Elisa Trevisan, a sua volta rappresentante degli studenti, "molti di quei ragazzi avevano la nostra età e sono dovuti partire e morire per una guerra che è stata terribile" prosegue e aggiunge "non vogliamo però che ci si dimentichi di quello che sta succedendo nel mondo dell'istruzione e dell'università".Anche gli universitari goriziani, dunque, si mobilitano e cominciano a muoversi. Saranno tenute lezioni all'aperto in alcuni luoghi della città, per coinvolgere in maniera costruttiva la cittadinanza, facendo capire, anche a chi non vive questo mondo, l'importanza di un'istruzione libera e pubblica.Attilio Dibattista conclude confermando che l'impegno degli studenti continuerà, non solo con azioni di protesta, ma anche con proposte costruttive di modifica della legge 133/2008, per contribuire alla costruzione di un'università pubblica con meno sprechi, ma che sia autonoma e di qualità. Giacomo Cuscunà.

lunedì 3 novembre 2008

lezioni in piazza


A BREVE ONLINE IL CALENDARIO DELLE LEZIONI IN PIAZZA A GORIZIA...